lunedì 11 aprile 2016

La Poggibonsese beffa il Meroni: L.MERONI-POGGIBONSESE 0-1






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – POGGIBONSESE 0-1

L.MERONI: Pennisi(58’Tanzini), Bellavista(52’Bianciardi), Frezzotti, P. Chiereghin, Mancini, Sicurelli, Serusi,            T. Chiereghin, Germanese(50’Ademi), Neri(52’Biagi),Regoli (50’Girolami)

A disp. La Manna e Cosmi

All. M. Vannuzzi (Bigliazzi squalificato)

POGGIBONSESE: Conti, Tortelli, Kometa, Saccocci, Lopiano, Castaldo, Damiani(66’La Rana), Favilla(40’Tapinassi), Rossi, Furno(53’Corti), Distante(47’Zouhri)(71’Ferri)

A disp. Senesi

All. G. Fabiani

Arbitro: Greco di Siena

Rete: 48’Zouhri

Note: angoli 0-1; tiri(in porta): 4(3)- 8(2); rec. 1’+ 3’

La Poggibonsese si rialza dopo due ko consecutivi e, pur orfana del bomber Fiorenza, espugna il campo del Meroni con il minimo scarto. Gara equilibrata per gran parte del suo svolgimento ma alla fine prevale la maggiore abilità nel palleggio dei giallorossi rispetto all’annosa aridità dell’attacco senese. Nel primo tempo i padroni di casa provano soprattutto ad innescare il talento di Serusi sulla fascia destra e il più delle volte la scelta si rivela azzeccata. L’abilità dei gemelli Chiereghin, inoltre, permette ai biancoverdi di gestire al meglio la palla nel cuore nevralgico del campo e imbeccare gli attaccanti. Si segnalano due buone occasioni per Serusi che supera sistematicamente l’avversario in velocità ma, al momento della conclusione si vede respingere il pallone prima dall’esterno della rete e poi da Conti. La migliore chance nasce però sulla fascia mancina dove Tommaso Chiereghin si smarca alla grande e impegna Conti con un diagonale velenosissimo che l’estremo difensore valdelsano riesce solo a respingere in avanti dove per poco Neri non ci arriva. Per la Poggibonsese vanno annotate alcune conclusioni velleitarie di Favilla e Saccocci mentre è più incisivo di testa con lo stesso Favilla che alza di poco un calcio d’angolo. Nella ripresa è la squadra di Fabiani a prendere in mano il pallino del gioco e chiude nella propria metà campo il Meroni. Il primo tentativo è un gran destro dalla distanza di Saccocci che sfila di poco oltre la traversa mentre Rossi, dopo poco, alza troppo la traiettoria da buona posizione. Rossi è in palla e lo si vede quando aggancia un rinvio di Conti, scarta con disinvoltura due difensori e, entrato in area, prova il gran colpo con l’esterno mirando il palo lontano. All’improvviso l’evento che cambia il match: Fabiani sostituisce Distante con Zouhri, il ragazzo va a ricevere il primo pallone disponibile, avanza sulla destra e con un potente tiro-cross beffa Pennisi. Tutto in poco meno di un minuto. Vannuzzi inserisce anche Biagi e Girolami, promossi dagli Esordienti, ma stavolta il loro ingresso non è taumaturgico come nelle ultime gare interne. Serusi in area piccola salta con un sombrero il diretto marcatore ma quando il pallone scende non gli dà la potenza necessaria sprecando malamente. Poco dopo Biagi serve Ademi che gira verso la porta senza troppa forza e lo stesso Ademi fallisce successivamente un’ottima occasione sparacchiando alle stelle. Finisce quindi con la vittoria pesante della Poggibonsese mentre il Meroni paga ancora una volta alcune disattenzioni difensive e la mancanza di riferimenti validi in attacco.

Chiusura con vittoria per i Giovanissimi: L.MERONI-TORRITA B 2-0






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – TORRITA B 2-0

L.MERONI: Pennisi, M. Serusi(44’Frezzotti), Bigliazzi, Vaglini, Ferretti, Callaioli(49’S. Serusi), Viti(64’Lazzeri), Penka-Fotso, Calonaci(64’Neri), Ermini, Masiello(61’T. Chiereghin)

All. A. Masti

TORRITA B: Roghi, Caiazza(42’Tufo), Del Secco, Casagni, Bottaro, Kumar, Cirillo, Tremori(42’Paolucci), Mangiavacchi, Goracci, Ingrati

A disp. Saccone

All. M. Romani

Arbitro: Bentivedo di Siena

Reti: 55’S. Serusi, 58’Penka-Fotso

Ammoniti Ermini (M) e Ingrati (T)

Note: angoli 5-2; tiri(in porta): 10(6)- 6(3); rec. 1’+ 3’

Si chiude con una vittoria meritata ai danni del Torrita B il campionato del Meroni che, quindi, si rialza subito dalla sconfitta di Chiusi. Quanto ai chianini, infarciti di giocatori provenienti dagli omonimi cugini, si allunga la striscia, arrivata a dodici, di gare senza vittoria ma resta il recupero con la derelitta Virtus Asciano che potrebbe regalare finalmente un sorriso. Anche Masti è obbligato a rivoluzionare la formazione a causa dei numerosi assenti e si vede costretto a convocare ben cinque giocatori della squadra B. Partono bene i padroni di casa con un Calonaci molto attivo sulla fascia destra da dove serve Penka-Fotso che gira a volo ma senza particolare potenza. L’azione successiva è provocata da Mirko Serusi che recupera un buon pallone e assiste Penka-Fotso, l’attaccante perde l’attimo e palla per Masiello il quale tira di prima intenzione ma la sfera passa di poco oltre il palo. I biancoverdi insistono e vanno ancora vicini al vantaggio con Calonaci che si allarga sulla fascia, entra in area e prova il tiro ma la mira è imperfetta. I torritesi si fanno vedere con Goracci che si fionda su un disimpegno errato della retroguardia senese e scaglia un gran tiro terminato alto sulla traversa. Velenoso è anche il bolide che spara Tremori dal limite dell’area ma la conclusione si spegne nel vuoto. L’undici di casa si riporta in avanti con Ermini che impegna severamente Roghi con un ottimo destro dalla media distanza. I rossoblu controbattono con Ingrati, autore di un tiro a scendere che per poco non beffa Pennisi costretto a salvarsi in corner. A pochi secondi però dal duplice fischio arriva la migliore occasione per il Meroni: contropiede velocissimo portato da Bigliazzi, palla a Calonaci che sale sulla destra e serve al centro un solissimo Penka-Fotso il quale alza clamorosamente la conclusione. In avvio di ripresa vanno segnalati due calci di punizione su entrambi i fronti di Goracci e Vaglini, soprattutto quest’ultimo mette in seria difficoltà l’estremo difensore rivale. Ancora il centrale difensivo è protagonista, di lì a poco, quando incorna un calcio d’angolo di Bigliazzi e solo una deviazione involontaria di un avversario toglie il pallone dal sacco. Dopo tanti tentativi arriva il meritato gol dei biancoverdi con il neoentrato Simone Serusi che si coordina pregevolmente su un lancio dalle retrovie e con un altrettanto delizioso tiro di controbalzo beffa Roghi. Tre minuti dopo è ancora festa per l’undici di casa grazie a Penka-Fotso che si lancia su una sciabolata tesa di Vaglini dalla difesa e supera un imperfetto Roghi. Negli ultimi minuti le squadre non mollano e va segnalata un’occasione per parte: una botta dal limite di Penka-Fotso poco angolata e, sul fronte opposto un calcio piazzato interessante del solito Goracci sul quale Pennisi interviene in bello stile.

martedì 5 aprile 2016

Pagellone dell'ultima cena

A cura di Joao De Luca, italiano naturalizzato portoghese
Terrosi padre: Il cuoco di Casa Meroni stavolta è inappuntabile tanto che per l’occasione si fa vedere a testa scoperta; personalità da vendere e notevole presenza scenica fino al black-out finale in cui afferma di preferire Icardi a Benzema. Il boss dei fornelli. Voto 8,5
Girolami padre: Riesce ad arrivare in ritardo sia alla partita che al banchetto a causa del fuso orario che subisce in Val di Merse; non si tira mai indietro anche nel lavoro sporco post-cena dove può fregiarsi del record di genitore dell’ultimo ragazzo ad uscire dal campo (ore 23:50). Instancabile. Voto 8,5
Girolami madre: Capeggia il team femminile dedito alla spesa ma tornano dopo oltre tre ore con una busta semivuota; purtroppo si rivela altrettanto inefficace nel sottoporre generi alla giovane figlia, il tempo però è dalla sua parte. Cuore di Mamma. Voto 8,5
Biagi padre: Il modesto voto dell’ultima volta lo rende irrequieto e non perde occasione di provocare; è comunque utile alla causa e si dà da fare per scrollarsi di dosso l’etichetta di prescritto, il sottoscritto apprezza e, una volta giunta la vittoria del Torino, decido di premiarlo. Ripescato. Voto 8
Biagi madre: Non è la sua serata migliore: ossessionata della dieta, non approfitta al massimo delle libagioni in tavola; solo ricercando su google risultati di diete truccate inizia a nutrirsi, ma di sole fave. La seratina si completa con un lieve malessere del figlio che, accidenti al contrappasso, riesce a liberarsi anche di quello che non ha mangiato. W i Carboidrati. Voto 8
Sarri madre: Lasciata la casacca del capitano a casa, si presenta in tenuta da legionaria anti-pe’oro pronta all’assalto; nonostante volessimo che la serata rimanesse segreta, vuole a tutti i costi fare un selfie che passerà alla storia per la bassa percentuale di sorrisi presenti. Quando ormai la serata volge al termine raccoglie applausi per aver trovato il bandolo dello scotch nel tempo mondiale di due primi e quaranta secondi. Mani di fata. Voto 8,5
Toppi padre: Sempre operativo, monta le telecamere di sorveglianze appena sabotate e si occupa della sistemazione delle rimanenze di magazzino; dopo aver invano cercato di piazzare la moglie in una nota fiera umbra, si consola con l’eroismo della figlia che, nonostante un fastidio alla spalla, non molla un attimo il pallone. Stachanov. Voto 8
Toppi madre: Ha sempre una buona parola per tutti e quando si raduna con le altre diventa pericolosa; grande padronanza della consecutio temporum (“chi lo trovasse lo ritornasse…” nda), è alla spasmodica ricerca di una pecora nera, forse da sacrificare per il Palio di luglio. Simpatica canaglia. Voto 8
Mazzoni madre: La favola del pastore sardo rifiutato dalla bella è commovente, però la ricotta andava bene eh ? Cercano di farci litigare per una questione di nomi ma siamo superiori anche perché con due Giovanni (lo so si chiama Gianni ) in casa, perché prendersela proprio col terzo? Noblesse oblige. Voto 8
La Giovanna: Patisce la contemporaneità della sfida della Juventus senza nemmeno poter immaginare cosa sarebbe successo l’indomani; validissima apporzionatrice, mi invita sempre a bissare e Dio sa quanto vorrei accontentarla ma devo comunque salvare un residuo di dignità. No Grazie. Voto 8,5
Pecciarelli padre: O’Professore stavolta la combina grossa spaccando il feticcio che il Presidente asserisce di aver comprato a Cuba ma testimoni lo hanno visto in meditazione a Lecceto. Cerca in tutti i modi di riparare ma la soluzione è peggio del danno. Tenta di comprare anche il mio silenzio ma sono altri i modi per corrompermi, come quello di offrirmi uno strappo. Voto 8-
Pecciarelli madre: Non si direbbe ma ha già 18615 di giorni di vita e li festeggia con il consueto sorriso sul volto; nell’ebbrezza del momento chiama anche “Amore” il consorte che, non essendo più abituato, trasale. Happy birthday. Voto 9

Il Gracciano vince a Siena e si laurea campione: L.MERONI-GRACCIANO 0-4


Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca



LUIGI MERONI – GRACCIANO 0-4

L.MERONI: Ligas, Brogi Rappuoli, Gianneschi, Cardelli, Sili, Materozzi, Niccolai, Brogi(44’Santucci), Lachi(58’Reali), Nannini, Hassan(46’Cristofori)

All. G. Quercioli

GRACCIANO: Battipaglia(76’Puntillo), Borgianni(76’Ruffo), Tonizzo, Di Pietro(41’Gaaloul), Sorrentino, Bernardini(69’Rubino), Pisaneschi, Avitabile, Callaioli(65’Donati),Migliorini(76’Varone), Palmieri(76’Chitic)

All. A. Floridi
 
Arbitro: Bentivedo di Siena

Reti: 14’ e 28’Migliorini, 30’Pisaneschi, 53’Gaaloul

Ammoniti: Di Pietro e Bernardini (G); Materozzi e Cristofori (M)

Espulso al 54’ Pisaneschi (G)

Note: angoli 2-6; tiri (in porta): 2(0)-16(10); rec. 1’+ 2’
 
Vittoria larga e agevole del Gracciano che, grazie ai tre punti di oggi si laurea matematicamente campione stagionale nel torneo riservato agli Allievi. Il distacco sul Chiusi secondo è ormai incolmabile, nonostante i biancoblu riposeranno domenica prossima, e quindi i ragazzi di Floridi possono festeggiare con pieno titolo. Il Meroni non rappresenta certo un ostacolo insormontabile  con la difesa peggiore del campionato e il secondo attacco più sterile. Tuttavia la prima grande occasione dell’incontro capita proprio ai padroni di casa con Nannini che non approfitta di una distrazione difensiva del Gracciano e, solo davanti a Battipaglia, conclude a lato col mancino. La risposta non si fa attendere e arriva con un diagonale potente di Pisaneschi grazie ad un pallone difeso strenuamente da Callaioli prima del passaggio smarcante. La rete del vantaggio la sigla Migliorini che si fa beffe della difesa avversaria e scaglia un forte tiro che passa tra le gambe di Ligas. Altra azione degna di nota è quella che si crea Pisaneschi il quale salta secco Lachi sulla sinistra e spara verso la porta colpendo l’esterno della rete. Callaioli è tra i più pimpanti e va vicinissimo al gol quando brucia in velocità Brogi Rappuoli e va alla conclusione, Ligas si salva con i piedi ma la palla rotola verso Migliorini che, a porta sguarnita, firma la sua doppietta personale. Centoventi secondi dopo giunge puntuale anche il terzo gol: cross perfetto di Callaioli per la spizzata precisa di Pisaneschi che si avvita e indirizza sul secondo palo. Ci provano poi Di Pietro e ancora Callaioli ma il primo tempo si chiude su un rassicurante tre a zero per i valdelsani. Alla ripresa delle ostilità il numero nove ospite è nuovamente protagonista con un liftato esterno a rientrare che passa di poco a lato del palo lontano. I ragazzi di Floridi attaccano con continuità mettendo in mostra tutte le loro migliori qualità tecniche. Va vicino alla segnatura anche Palmieri ma Ligas fa buona guardia anche sulla ribattuta di Callaioli smanacciando in calcio d’angolo. Il pericolo seguente lo porta Avitabile il quale salta un paio di giocatori e poi impegna Ligas con un velenoso destro. Il quattro a zero nasce da un traversone profondo di Palmieri sul quale si avventa Gaaloul che anticipa tutti e deposita in rete. La partita di qui in avanti non ha molto più da dire se non qualche brutto episodio di nervosismo sia tra gli uomini in campo che sugli spalti ma fortunatamente tutto rientra nella norma e al triplice fischio di Bentivedo i biancazzurri possono esplodere tutta la loro gioia per il traguardo raggiunto.

La Colligiana beffa il Meroni: L.MERONI-COLLIGIANA 0-1 (ris. FIGC 2-3)


Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca



LUIGI MERONI – COLLIGIANA 0-1

L.MERONI: Terrosi, Bolognesi, Masti, Girolami, Radi, Biagi, Cervone, Sarri, Toppi, Mazzoni, Guerrini, Pecciarelli, Muzzi, Atrigna

All. M. Vannuzzi

COLLIGIANA: Capitani, Ruggiero, Persico, Franchi, Becchi, Romano, Leti, Mangiacapre, Isufi, D’Anna, Kola, Muzio, Bertelli

All. S. Luise

Arbitro: Zanfara di Siena

Rete: 52’Isufi

Ammoniti: Bolognesi(M) e Mangiacapre (C)

Note: angoli 2-3; tiri (in porta): 5(1)-5(5); parziali 0-0,0-0,  0-1; risultato FIGC 2-3

La Colligiana prosegue il suo cammino netto nella seconda fase della stagione e, riscattando la sconfitta subìta durante il torneo, batte a domicilio il Meroni al termine di una gara combattuta ed equilibrata. I primi caldi e le assenze condizionano entrambi gli schieramenti che non regalano uno spettacolo particolarmente esaltante. Si inizia con un pallone prezioso regalato dalla retroguardia biancorossa a Toppi che, da posizione defilata, alza troppo il destro in diagonale. La risposta dei colligiani non si fa attendere e si materializza tra i piedi di Mangiacapre che prima ci prova su calcio di punizione e poi, in maniera ancora più eclatante, da due passi esalta i riflessi di Terrosi che risponde alla grande. Sul finire del parziale si rivedono i ragazzi di Vannuzzi in avanti con Girolami che parte in velocità e scocca un diagonale tagliente terminato fuori di pochi centimetri oltre il secondo palo della porta di Capitani. Anche alla ripresa del gioco il più attivo è il numero quattro biancoverde che, servito da Pecciarelli sulla corsa, rientra sul mancino ma chiude troppo l’angolatura del tiro vanificando così un’ottima chance. Brillante è anche l’idea che lo stesso giocatore ha subito dopo quando si allarga dal limite e tira improvvisamente di potenza chiamando Capitani al tuffo di salvataggio. I padroni di casa però sono in debito di energia e, perso anche il gioiellino Radi per infortunio, si spengono alla distanza. Si giustificano anche così due clamorose occasioni occorse ai ragazzi di Luise con D’Anna e Franchi. Con due azioni insistite entrambi si ritrovano in area piccola ma Terrosi si supera e mantiene la porta inviolata. L’ultima frazione di gioco si apre con un lampo dei senesi: Girolami allunga un pallone in profondità per Muzzi che con un pallonetto supera il portiere ma la palla termina a lato clamorosamente. Scampato il pericolo, i valdelsani passano in vantaggio grazie ad una pregevole azione personale di Isufi, partito in posizione dubbia, che entra in area e infila Terrosi sul palo lontano. E’ il gol che decide la partita e permette ai biancorossi di potersi giocare il primo posto nell’ultima giornata contro i diretti concorrenti della Valdarbia.