Dal corrispondente a Meronello, Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – MARCIANO ROBUR 0-4
L.MERONI:
Pennisi(56’Tanzini), Ceccarelli(48’Muzzi), Frezzotti, Mancini, Bellavista(56’Bianciardi),
Sicurelli, Serusi, Mecheroni, Germanese(58’Cosmi), Neri, Regoli(40’Ademi)
All. G. F.
Bigliazzi
MARCIANO
R.: Crescenzi, Arrigucci, Castiglione(36’Giorgetti), Caushi(48’Bottoni), Paci,
Aprile, Orlando(36’Feraudo), Borsi, Giakalis(58’Murgese), Tozzi, Fontani
All. S.
Aurigi
Arbitro:
Raciti di Siena
Reti:
42’Fontani, 44’Orlando, 55’rig. Borsi, 63’Tozzi
Note:
angoli 3-7; tiri (in porta): 1(0)- 11(9); rec. 1’+ 1’
Ottava
sconfitta consecutiva del Meroni che cede in casa contro il Marciano dopo oltre
quaranta minuti di resistenza e sacrificio. Come ormai è consuetudine quest’anno
la fase offensiva dei biancoverdi è praticamente inesistente e gli sforzi della
squadra sono concentrati nel mantenere più a lungo possibile aperto il
risultato con la speranza poi di un colpo di coda. I ragazzi di Aurigi, invece,
soffrono nel primo tempo la pesantezza del campo di Torre Fiorentina, complice
il nubifragio che si abbatte per tutto il primo tempo sulla zona, e non
riescono a trovare l’abbrivio giusto per rompere gli equilibri. Il pallino del
gioco è comunque sempre tra i piedi dei rossoblu che si rendono pericolosi
subito con Orlando, autore di un destro piazzato sul quale Pennisi se la cava
egregiamente. Sempre Orlando, poco dopo, va via sulla destra e mette al centro
un buon pallone che Giakalis devia senza forza vanificando gli sforzi del
compagno. La pioggia incessante frustra i piani del Marciano che viene
imbrigliato con efficacia dalla retroguardia di Bigliazzi comandata con
autorevolezza da Sicurelli e Bellavista. Ci prova anche Arrigucci con un
inserimento tempestivo su calcio d’angolo di Aprile ma il colpo non è preciso.
L’opportunità migliore la predispone Tozzi che serve con un assist al bacio
Orlando il quale, da distanza ravvicinata, si vede respingere il tiro
dall’ottimo tempismo di Pennisi. Il match è bloccato e le condizioni del
terreno di gioco frenano la qualità del Marciano, oggi comunque orfano di
bomber Arigò e Olivieri. Alla ripresa del gioco la pioggia si attenua ed esce
alla distanza la superiorità tecnica del Marciano. Aprile è tra i più scatenati
e si mette in mostra con un paio di azioni personali molto incisive che vengono
sventate con grandissima difficoltà da Pennisi e, in generale, dalla
retroguardia biancoverde. Nonostante le occasioni nitide il gol arriva in
maniera “dubbia”: cross basso di Giorgetti dalla sinistra e Fontani corregge in
rete, o almeno così sembra, perché il pallone viene poi intercettato a cavallo
della linea di porta da Pennisi. Gol o no ? Per Raciti non ci sono dubbi e, tra
le vibranti proteste della panchina del Meroni, il gol viene convalidato. E’ il
momento topico dell’incontro e due minuti dopo arriva anche il raddoppio con il
colpo di testa di Orlando su calcio d’angolo dalla fascia mancina. Ormai non
c’è più gara e il Marciano affonda i suoi colpi senza problemi su un Meroni
ormai domato. Il tre a zero arriva su un calcio di rigore provocato da un fallo
sull’incontenibile Aprile: dal dischetto si presenta Borsi che non fallisce. Il
risultato è arrotondato ulteriormente da Tozzi che insacca in rete a
conclusione di un’azione tambureggiante di sfondamento per via centrale.