Benvenuto nel blog ufficiale del Luigi Meroni Football Club 1972 di Siena. News ed informazioni sulla società, sulla prima squadra e sul settore giovanile le potete trovare facilmente in queste pagine.
mercoledì 23 dicembre 2015
domenica 13 dicembre 2015
I Giovanissimi si divertono con il Chiusi: L.MERONI-CHIUSI 4-0
Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – CHIUSI 4-0
L.MERONI:
Pennisi, Picchi, Bigliazzi(57’Ferretti), Vaglini, Bellaccini,
Casini(51’Dragoni), Calonaci(48’Viti), Ermini(46’Gigliotti), Valeri,
Penka-Fotso(65’Lazzeri), Masiello(54’Monnecchi)
All.
A. Masti
CHIUSI:
Maccari, Poggiani, Casarini N.(46’Casarini S.), Ubaldi, Venturini, Marian,
Biagiotti, Rossi, Mlik(46’Passaretti), Beati, Bracciali(46’Sadiki)
All.
D. Pelliccione
Arbitro:
Ferro di Siena
Reti:
2’Masiello, 18’Valeri, 30’ aut. Casarini N., 45’Penka-Fotso
Ammonito
Vaglini (M)
Note:
angoli 5-3; tiri(in porta) 15(10)- 3(1); rec. 2’+ 0’
I
Giovanissimi del Meroni asfaltano senza problemi il malcapitato Chiusi e
conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato dimostrando una
brillantezza e una facilità di gioco mai ammirata da queste parti. Gli etruschi
cercano la terza affermazione di fila ed il sorpasso ai senesi, forti anche
delle prestazioni offerte in passato contro corazzate come San Miniato e
Poggibonsese. Masti ritrova Ermini dal primo minuto ma perde Manganelli per un
infortunio al dito e convoca così il giovane Pennisi; i chiusini lamentano
numerose assenze ma allestiscono comunque un undici dignitoso. Le premesse di
gara combattuta vengono disattese immediatamente: palla da Penka-Fotso
all’indietro per Casini che sventaglia in area, portiere che esce in maniera
goffa e Masiello insacca di testa a porta sguarnita. Pochi minuti dopo è lo
stesso fluidificante a servire Valeri che stoppa e tira ma Maccari se la cava
bloccando in due tempi. Anche Calonaci ha una buona occasione però è sempre
Maccari a chiudere la porta con un intervento risolutivo. A ruota ci prova
anche Penka-Fotso, assistito splendidamente da Valeri, ma il destro
dell’attaccante è respinto dall’estremo difensore dei lacustri. E’ l’ora del
raddoppio e a firmarlo è Valeri, il Vieri di Torre Fiorentina, che aggancia un
lancio dalle retrovie e spara in porta con potenza senza pietà. L’unico segnale
di vita ospite lo troviamo oltre il ventesimo e consiste in una punizione, poco
più che discreta, del riccioluto Venturini che sorvola di poco il montante alto
della porta di Pennisi. E’ sicuramente molto più efficace la manovra dei
biancoverdi che trovano il tre a zero con l’ausilio anche della buona sorte,
impersonificatasi in Navarre Casarini che corregge nella propria porta un
traversone rasoterra di Penka-Fotso. I senesi proseguono la loro passeggiata
nel secondo tempo e, dopo aver sprecato una occasione ghiotta con Valeri,
marcano anche il quarto gol con Penka-Fotso che svetta di testa a correggere in
rete un calcio di punizione dalla trequarti di Vaglini. Il rotondo vantaggio
non frena la voglia dei ragazzi di Masti di continuare a macinare gioco e
azioni offensive e puntualmente arriva la chance del quinto gol con Penka-Fotso
ma il suo diagonale, da posizione favorevolissima, si spegne sul fondo. Anche
Valeri va vicino alla segnatura ma è più efficace quando fa da sponda per
Casini che scheggia l’incrocio dei pali dalla lunga distanza. Gli allenatori
fanno ruotare tutti i ragazzi a loro disposizione e tra i più attivi dei neo
entrati si segnala Gigliotti, subito insidioso quando crea le premesse per la
conclusione di Masiello da pochi metri ma i riflessi pronti di Maccari ne
neutralizzano l’offensività. Finisce quindi con una vittoria ed una prestazione
notevole per il Meroni che dà spettacolo come non era mai successo a questa
squadra; dall’altro lato il Chiusi paga sicuramente alcune assenze importanti
ma mister Pelliccione ha comunque da lavorare.
MVP
MASIELLO: Ha allargato il suo raggio di azione sulla fascia sinistra e le
ottime prestazioni lievitano; tanto puntuale nelle diagonali in copertura
difensiva quanto velenoso nelle sortite offensive. Spina nel fianco
CASINI:
Se il Meroni decolla è merito anche di questo ragazzo che del centrocampo è il
padrone assoluto; smista innumerevoli palloni e altrettanti ne riconquista
dando equilibrio e qualità al gioco dei senesi. Professore
Il Meroni si salva nel recupero: L.MERONI-POLICRAS SOVICILLE 3-3 (Ris. FIGC 3-3)
Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – POLICRAS SOVICILLE 3-3
L.MERONI:
Terrosi, Bolognesi, Sarri, Pistolesi, Faleri, Radi L., Baldi, Cervone, Toppi,
Mazzoni, Marzucchi, Pianigiani, Girolami, Guerrini, Biagi, Masti, Pecciarelli,
Radi F.
All.
M. Vannuzzi
P.SOVICILLE:
Puccini, Rubino, Solleciti, Barrale, Borghi, Mastrandrea, Strazza D., Bella,
Manasse, Masini, Bitis D., Di Laura, Fiorentino, Marchetti, Strazza L., Bitis
E.
All.
C. Amore
Arbitro:
Sakande di Siena
Reti:
10’Bitis D., 15’Cervone rig.(M), 34’Manasse, 38’Biagi(M), 58’Borghi,
61’Girolami (M)
Note:
angoli 4-1; tiri(in porta) 11(6)-6(4); parziali 1-1,1-1,1-1; risultato FIGC 3-3
Perfetta
parità sotto tutti i profili nel primo incontro del girone di ritorno tra la
Policras di Sovicille e il Meroni che dividono la posta in palio ed evitano
l’ennesimo risultato negativo. Gli ospiti, particolarmente, arrivano da cinque
sconfitte consecutive senza mai segnare e non possono permettersi ulteriori
passi falsi mentre i padroni di casa devono riscattare il pesante passivo
subìto dal Gracciano la scorsa settimana. Partenza promettente dei padroni di
casa che attaccano con convinzione aggredendo l’avversario. Il primo pericolo
lo crea Cervone che non sfrutta a dovere una triangolazione veloce con
Marzucchi e, di fronte a Puccini, tira lentamente. Ancora più ghiotta è la
palla che si trova a gestire Toppi la quale parte in velocità verso la porta
ma, giunta nell’area piccola, pecca di freddezza e conclude d’esterno sul
secondo palo. Come visto già altre volte, i biancoverdi vengono colpiti alla
prima occasione che capita all’avversario. Manasse lavora un ottimo pallone e
lo rovescia verso Bitis che si inserisce in area e colpisce con pregevole
coordinazione il la sfera volante. Nonostante il vantaggio raggiunto i
biancorossi non riescono a comandare il gioco e i ragazzi di Vannuzzi
riprendono a ruminare gioco. Cervone decide di prendersi la scena e con una
travolgente galoppata si presenta in area e conclude con un velenoso diagonale
che termina di poco a lato sul fondo. Lo stesso attaccante si procura poco dopo
un calcio di rigore che trasforma con sicurezza per il pareggio dei suoi. Alla
ripresa del gioco, dopo i cinque minuti di intervallo, è il neo entrato Girolami
a prendere per mano i senesi con la sua intraprendenza. E’ una sua sgroppata
inarrestabile sulla destra a costringere Puccini alla respinta, il pallone
viene rimesso al centro dove però Biagi non colpisce benissimo vanificando il
tutto. Come da copione la risposta della Policras è letale: Bitis crea
scompiglio all’altezza del vertice basso dell’area piccola e tira su Pianigiani
il quale però respinge corto sui piedi di Manasse che non può fallire. Il
numero nove ospite sbaglia, tuttavia, l’occasione successiva quando, lanciato
in velocità, mette a lato un diagonale da indirizzare meglio. A due minuti dal
termine arriva il pareggio sospirato dei senesi: Francesco Radi fa il vuoto
sulla sinistra e mette al centro dove Pecciarelli conclude perdendo però l’attimo,
è in agguato invece Biagi che insacca senza pietà. Nell’ultima frazione di
gioco entrambe le compagini tentano di prendersi il bottino pieno e,
soprattutto il Meroni, va maggiormente vicino alla vittoria con due occasioni
chiarissime che Girolami spreca malamente. Quando ormai la gara sembra finita,
dulcis in fundo: Denis Bitis supera Pecciarelli sulla fascia sinistra e mette
al centro dove Borghi appoggia in rete da due passi. Mancano solo due minuti e all’ultimo
contropiede i biancoverdi pareggiano grazie ad un contropiede magistralmente
finalizzato dal solito Girolami.
MVP
GIROLAMI:
Le sue doti tecniche e fisiche sono imprescindibili nell’attacco biancoverde;
quando si accende è un’autentica furia e tiene in piedi un’intera squadra.
Cardine
lunedì 7 dicembre 2015
Tutto facile per i Giovanissimi contro il derelitto Asciano: L.MERONI-V.ASCIANO 5-1
Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – VIRTUS ASCIANO 5-1
L.MERONI:
Manganelli, Picchi(52’Ferretti), Bigliazzi(38’Serusi), Vaglini, Bellaccini,
Casini(48’Dragoni), Calonaci(47’Monnecchi), Gigliotti(52’Callaioli), Valeri, Penka-Fotso,
Masiello(55’Viti)
All.
A. Masti
V.ASCIANO:
Tizzone(54’Papini), Zeppi, Farfarini(48’Stafa), Giovannoni, Hodza, Zacchei,
Mele(54’Caselli), Urgolo, Aliaj, Barbagli, Mariottini
All.
C. Trapassi
Arbitro:
Marrocchesi di Siena
Reti:
2’Calonaci, 12’rig. e 35’ Valeri, 28’Penka-Fotso,66’Mele(A), 70’Viti
Ammoniti:
Casini(M) e Monnecchi(M)
Note:
angoli 6-1; tiri(in porta): 21(18)- 3(2); rec. 1’+ 2’
Come
ampiamente previsto alla vigilia, il Meroni vince in scioltezza contro la
Virtus Asciano e ottiene, per la prima volta in campionato, la seconda vittoria
consecutiva. Affermazione che permette ai ragazzi di Masti di scavalcare la
Colligiana, sconfitta a domicilio dalla Valdorcia, e risalire così la
classifica. Gli ascianesi, dal canto loro, giocano la loro partita con grande
dignità e impegno senza lesinare energie e alla fine l’onore è comunque
salvato. La gara si mette subito in discesa per la squadra di Masti: nemmeno
due minuti e Valeri mette sul secondo palo un pallone invitante che Calonaci
non può che appoggiare in rete. A ruota arriva una buonissima occasione per
Penka-Fotso, ben servito in profondità, ma l’attaccante, nel tentativo di
scartare Tizzone, si vede soffiare il pallone dall’estremo difensore verde.
D’un tratto si assiste anche ad un tiro degli ospiti con Aliaj ma Manganelli
interviene plasticamente a sventare la minaccia. I senesi continuano a spingere
trovando spazi a piacimento e in uno di questi si insinua Penka-Fotso che,
d’esterno, costringe il portiere all’intervento in due tempi. Al dodicesimo
giunge il raddoppio con Valeri che, prima si procura un netto calcio di rigore
subendo l’atterramento da parte di Tizzone, e poi lo trasforma con freddezza.
Lo stesso bomber coglie la traversa con un missile dal limite e, in un secondo
momento, veste i panni di rifinitore per Penka-Fotso che in acrobazia conclude
a lato. Proprio quest’ultimo colpisce un’altra traversa con un pallonetto che
sorvola il portiere ma si ferma sul legno orizzontale. Il duo d’attacco del
Meroni, come si vede, è in grandissimo spolvero e crea occasioni a ripetizione;
sporadicamente anche la Virtus ha un sussulto come quando Mele spara di poco
oltre la traversa. Il tre a zero arriva intorno alla mezz’ora con Penka-Fotso
che insacca entrando in area dalla fascia sinistra. Come se non bastasse, i
ragazzi di Trapassi ci mettono anche del loro come quando, allo scadere della
prima frazione, Giovannoni disturba Tizzone in sicura presa a terra e,
clamorosamente, gli soffia il pallone ma in agguato c’è Valeri che mette dentro
a porta libera. Vista la paurosa media-gol subiti dall’Asciano (più di sette a
partita) ci si aspetta il tracollo definitivo nella ripresa ma i padroni di
casa si rilassano e non esagerano. Le occasioni da gol ovviamente sono
numerose: Masiello ci prova due volte da fuori ma Tizzone se la cava ed
altrettanto pronto si rivela su un colpo di testa di Valeri destinato alla
rete. Ci prova anche Gigliotti da fuori ma la mira è imprecisa mentre un
diagonale di Valeri è ancora una volta intercettato dal secondo palo. Masti
decide di ruotare gli uomini a sua disposizione, avendo ormai la partita in
banca, ma ciò comporta un’inevitabile perdita di affiatamento e, forse, di
qualità. In quest’ottica va visto il gol della bandiera di Mele che sfrutta un
indecisione della difesa e del portiere in un azione da calcio piazzato.
Mancano solo cinque minuti ma c’è tempo di vedere l’ennesimo palo di Valeri e
il gol del neoentrato Viti che insacca da posizione angolatissima ritrovando il
gol dopo tempo immemore.
MVP
VALERI:
Centravanti potentissimo garantisce non solo quantità ma anche la qualità
necessaria; oggi segna, colpisce pali confermando le sue doti da artigliere
ormai imprescindibile. Panzer
PENKA-FOTSO: Spalla perfetta del primo con la sua agilità e la sua
abilità tecnica; a volte manca di freddezza ma riesce a fare sempre la
differenza con gol mai banali. In rampa di lancio
Il Meroni regge un tempo poi il San Miniato si scatena: L.MERONI-S.MINIATO 1-3 (Ris. FIGC 2-3)
Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – SAN MINIATO 1-3
L.MERONI:
Trapassi, Mazzarisi, Betti, Benini, Forzoni, Casale, Radi, Masotti, Anselmi,
Atrigna, Lorenzini, Ronchi, Pagni, Di Salvia, Batelli, Rinaldi
All.
M. Lorenzoni
S.MINIATO:
Pennone, Lo Conte, Bytyqi, Casini V., Cucco, Mignani, Pieri, Speranza,
Nardeschi, Bischeri F., Bischeri M., Schillaci, Casini C., Spessot, Brandi
All.
D. Tosoni
Arbitro
f.f.: G. Quercioli (L.Meroni)
Reti:
32’ e 38’ Mignani, 55’Masotti(M), 58’Cucco
Note:
angoli 4-4; tiri(in porta) 3(1)- 28(12); parziali 0-0,0-2, 1-1; risultato FIGC
2-3
Il
San Miniato si aggiudica con merito il derby con il Meroni, pur se il risultato
poteva essere decisamente più rotondo vista la mol di occasioni e di gioco
prodotta dai neroverdi. I ragazzi di Lorenzoni reggono per metà gara agli
assalti dei concittadini poi sono costretti a capitolare evitando, tuttavia,
l’imbarcata e anzi rischiando di cogliere un clamoroso pareggio. Nel primo
spezzone di gara il monologo degli ospiti è velleitario e inconcludente: pur
avendo il pallino del gioco in costante controllo, il muro eretto dai
biancoverdi regge l’urto non senza faticare. Una sponda di Mignani per Pieri
potrebbe essere l’occasione giusta ma l’attaccante conclude alto sulla
traversa. Non va meglio a Brandi che fa il vuoto sulla sinistra e poi tira un
pallone a fil di traversa con il quale mette i brividi alla difesa biancoverde.
Il San Miniato dimostra di saperci fare e organizza trame di gioco imperniate
sulla ottima tecnica dei suoi; la fase finale, però, dell’azione offensiva
lascia a desiderare poiché, tra errori di mira e recuperi difensivi avversari,
il gol si mostra come un obiettivo sempre più complicato da raggiungere. I
ragazzi di Lorenzoni rompono l’assedio e vanno vicinissimi all’ impronosticato
vantaggio quando un tiro di Mazzarisi, sporcato dalla difesa, viene arpionato
da Atrigna che da zero metri calcia addosso all’estremo difensore. L’azione
successiva vede in mostra tutta l’abilità di Pieri che parte in percussione per
vie centrali e appoggia per Mignani il quale però non angola favorendo
l’intervento di Trapassi. Alla ripresa delle ostilità il martellamento del San
Miniato si fa sempre più insistente; ci prova Spessot e quindi Mignani ma, in quest’ultima
occasione, è Ronchi a metterci le mani per correggere in calcio d’angolo. Anche
Vanni Casini ha una buona opportunità dal limite mentre Cesare Casini, dopo
aver seminato il panico sulla destra, mette al centro dove Mignani conclude di
prima ma senza forza. Sempre Cesare Casini, poco dopo, sfiora il palo con una
conclusione di fino mentre il gemello si rende protagonista di un’ottima
bordata, a conclusione di un’azione personale, ma la sorte si oppone. A furia
di tirare arriva finalmente il gol: azione corale Pieri-Speranza e pallone che
giunge a Mignani; sul tiro del centravanti diretto in rete c’è il tocco
maldestro di Pagni ma stavolta i ragazzi di Tosoni possono gioire.
Galvanizzato, il San Miniato non molla la presa ma continua a spingere con Vanni
Casini e Mignani che non sfrutta un contropiede clamorosissimo e, solissimo
davanti al portiere, colpisce il palo col suo diagonale destro. Il raddoppio
arriva a due minuti dal termine, ancora con Mignani che puntuale corregge in
rete un traversone di Cucco. Anche l’ultimo tempo è contrassegnato dal dominio
neroverde ma sia Pieri che Cesare Casini falliscono il colpo del ko definitivo.
Apprezzabile è anche l’assolo di Cucco sulla fascia destra che mette il pallone
sui piedi di Bytyqi ma il ragazzo cicca l’aggancio e favorisce il recupero
della difesa biancoverde. Improvviso arriva il gol che riapre la partita con
Masotti bravo ad agganciare un corner col destro, difendere il pallone e
girarlo con precisione verso la porta avversaria. L’illusione dura poco perchè
Cucco corona la sua bella prestazione siglando il terzo gol grazie ad una
veronica che gli permette di liberarsi dal limite e tirare in diagonale per la
rete che sancisce la vittoria del San Miniato e la fine dell’incontro.
Iscriviti a:
Post (Atom)