Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – VIRTUS BIANCAZZURRA 0-10
L.MERONI:
Ligas, Cardelli, Brogi(54’Sili), Francioni(61’Zuljka), Brogi Rappuoli,
Materozzi, Niccolai(70’Mastrobuono), Reali(74’A. Rizzo), Lachi, Nannini,
Hassan(44’M. Rizzo)
All.
G. Quercioli
V.
BIANCAZZURRA: Secchi, Gambelli, Virga(41’Orsini), Cavallini, T. Margotta,
Razzi, Schillaci Vilanza(44’Giachi), G. Margotta, Cennini(57’Correale),
Orlando, Giannini(49’Virgilio)
A
disp. Azisllari
All.
L. Corti
Arbitro:
Carli di Siena
Reti:
3’Giannini, 10’Cennini, 22’Cavallini, 37’ T. Margotta, 56’, 60’,65’ e 71’
Orlando, 73’Giachi, 76’Virgilio
Ammonito:
Virga (V)
Espulso
al 70’ Brogi Rappuoli(M) per gioco scorretto
Note:
angoli 1-4; tiri(in porta): 2(0)- 14(12); rec. 1’+ 0’
La
Virtus Biancazzurra si abbatte come una tempesta su un imbelle Meroni mettendo
a referto un risultato larghissimo ma meritato che le consente di ritrovare il
sapore della vittoria dopo circa un mese. Padroni di casa mai in partita,
inesistenti in fase offensiva e imbarazzanti dalla cintola in giù tanto da essere
la squadra ad aver subìto il passivo più pesante in questo campionato, oltre
che esserne la peggior retroguardia. Gli ospiti partono subito a spron battuto
e aprono le danze con Giannini che con un tiro potente dal limite sfrutta al
massimo una respinta corta di un calcio d’angolo. I ragazzi di Corti sono
padroni del campo e affondano ancora con Cennini che si avvita su un cross di
Orlando e gira in rete laddove l’esordiente Ligas non può arrivare. Le percentuali
di efficacia dell’attacco poggibonsese sono bulgare ed infatti, alla terza vera
chance verso la porta senese, mettono a segno la terza marcatura: calcio
d’angolo battuto corto da Tommaso Margotta per Orlando, tiro-cross velenoso che
prima incoccia il palo e poi arriva tra le mani fragili di un goffo Ligas che
non controlla e così capitan Cavallini appoggia comodamente in rete. Il Meroni
batte un colpo con Niccolai che ci prova da fuori ma l’unica cosa positiva è la
buona volontà. Anche Nannini ci prova su calcio piazzato ed anche in questo
caso la mira non fa seguito alla lodevole intenzione. I valdelsani rimettono
subito il piede sull’acceleratore e Orlando impegna severamente Ligas con una
staffilata da lontano, il portiere respinge come può e la palla è raccolta da
Gianluca Margotta che ci prova di controbalzo ma la sfera termina oltre la
traversa. In chiusura di frazione un’uscita bassa di Ligas con i piedi regala
il pallone a Tommaso Margotta che uccella l’estremo difensore con un pregevole pallonetto.
Nella ripresa si scatena un forte temporale a Torre Fiorentina e anche la
prestazione della Virtus assume, numericamente, una forma torrenziale. Orlando
è protagonista di una strepitosa azione personale per vie centrali, pallone
allargato per Cennini sull’esterno sinistro che carica il mancino ma il pallone
va alto di poco. Proprio Orlando in un quarto d’ora mette quattro firme pesanti
sul tabellino: grazie alla sua abilità a giocare al limite del fuorigioco,
l’attaccante si trova per ben tre volte a tu per tu con il portiere e in
altrettante volte gonfia la rete. La difesa del Meroni è stordita e per
l’attaccante è un gioco da ragazzi dare sfoggio delle sue qualità. Orlando non
è sazio e, come detto, nel finale va ancora a segno seguito da Giachi e
Virgilio con il Meroni che accoglie con un sospiro di sollievo il triplice
fischio di Carli.
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