Dal corrispondente a Meronello, Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – ROBUR SIENA 2-1
L.MERONI:
Coselschi, Danti, Bonomei(c), Bellini, Guerrini, Vaselli(41’Pepi),
Bucalossi(58’Maccari), Bagnoli, Contu, Taddei, Vannuzzi(65’Nucci)
All.
M.Vannuzzi
R.SIENA:
Lelic(60’Pastorelli), Valori(c), Lamanna, Sheshi, Rizzo, Bani, Filippini,
Reali(51’Bagnacci), Reyes Mendoza(55’Hassan), Giorgi, Nannini(60’Francioni)
All.
S.Argilli
Arbitro:
Perrone di Siena
Reti:
7’Giorgi(R), 45’Pepi, 48’Vannuzzi
Ammoniti:
Bonomei e Guerrini
Espulso
all’85’Bagnacci(R) per proteste
Note:
angoli 5-1; tiri(in porta): 11(8)-6(4); recupero 1’+5’
La
primavera calcistica senese, pur se mascherata da un cielo plumbeo, inizia con
la stracittadina tra Meroni e Robur che danno vita ad una partita emozionante e
vivace. I bianconeri sono decisi a riscattare il momento negativo che stanno
attraversando, non vincono da tre gare e non vanno in rete da duecentocinquantadue
minuti, ed entrano in campo tonici e agguerriti. Sarà anche per questo motivo
ma il Meroni nel primo tempo è evanescente, superficiale e approssimativo. I
ragazzi di Argilli vanno però in vantaggio casualmente: appoggio all’indietro
di Danti a Coselschi che interviene goffamente senza riuscire a disfarsi
velocemente della sfera e Giorgi è letale nel soffiargliela e insaccare. Il gol
subito è uno schiaffo pesante che il Meroni soffre e la squadra di casa perde
ulteriore sicurezza nei propri mezzi andando in confusione. La Robur regge il
confronto all’altezza e dimostra di non meritare la posizione occupata in
classifica. La risposta dei biancoverdi arriva a metà primo tempo con Bagnoli
che raccoglie una sponda di Vaselli per concludere in rete dalla media
distanza. Gli ospiti non demordono e sfiorano il clamoroso raddoppio con un
calcio di punizione magistrale di Bani ma è altrettanto spettacolare la
risposta di Coselschi che si fa perdonare la papera precedente distendendosi
per deviare in calcio d’angolo. Dall’altra parte Bagnoli, pressando alto,
induce all’errore la difesa avversaria in fase di disimpegno e serve al centro
un pallone d’oro per Vannuzzi che gira di prima intenzione senza, tuttavia,
inquadrare lo specchio della porta difesa da Lelic. L’occasione più ghiotta
però per il Meroni è l’incredibile incrocio dei pali che Vannuzzi scheggia con
un calcio di punizione stilisticamente ineccepibile meritevole di miglior
sorte. L’intervallo è l’occasione, soprattutto per gli undici di casa, per
rimettere a posto le idee e organizzarsi meglio evitando di ripetere le
ingenuità della prima frazione. Effettivamente esce dagli spogliatoi una
squadra rabbiosa e assolutamente pronta a dare il tutto per tutto per ribaltare
il risultato. Come contro il Foiano quindici giorni or sono, il primo quarto
d’ora della ripresa è micidiale. La prima insidia la sferra Bagnoli che scaglia
un potente diagonale verso Lelic, il portiere non trattiene e Contu per poco
non ne sfrutta l’errore. Il Meroni è trasformato e costringe la Robur a
stazionare in modo permanente nella propria area. Dopo un’altra occasione
targata Bagnoli la rete del pareggio arriva grazie al neoentrato Pepi che
incorna rabbioso un calcio d’angolo sul primo palo. Sulla scia dell’entusiasmo
arriva a ruota anche il raddoppio con Vannuzzi che, appena entrato in area,
piazza un destro al fulmicotone alle spalle di Lelic. Completata
vittoriosamente l’operazione rimonta, il Meroni, eccettuate un paio di
iniziative personali di Taddei, alza il piede dall’acceleratore e prova a
controllare il vantaggio e a ripartire in contropiede. La Robur, però, è ferita
gravemente ma non è morta e non rinuncia all’idea di agguantare il pareggio.
L’ingresso di Bagnacci da maggior brio alla manovra offensiva dei bianconeri e
dai suoi piedi parte il cross che Giorgi indirizza di tacco verso la porta ma
la scarsa forza del colpo lo detona. Il pareggio pare cosa fatta quando
Filippini va via di forza sull’out destro e mette un cross sul secondo palo
dove Bagnacci, a botta sicura, riesce nell’impresa di incrociare male il colpo
di testa. Il Meroni è in apnea per tutti gli ultimi minuti non riuscendo a
gestire efficacemente il possesso palla e ovviamente la Robur non molla. Ci
prova ancora Giorgi ma, all’ultimo secondo dell’ultimo dei cinque minuti di
extra time, un calcio piazzato di Bani da distanza siderale blocca il respiro
di tutto l’ambiente biancoverde ma Coselschi smanaccia quel tanto che basta per
evitare la beffa. Non c’è tempo per battere il calcio d’angolo che ne
conseguirebbe, Bagnacci la prende male e viene espulso. Giunge così la terza
vittoria consecutiva in casa per il Meroni ma onore al Siena di Argilli che,
per quanto fatto vedere oggi, meriterebbe una posizione in classifica più
gratificante. Ineccepibile la direzione di gara dell’arbitro Perrone.
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