Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca
LUIGI
MERONI – VIRTUS BIANCAZZURRA 8-3
L.MERONI:
Terrosi, Mazzoni, Bolognesi, Pistolesi, Sarri, Marzucchi, Cervone, Baldi,
Guerrini, Masti, Pecciarelli, Pianigiani, Biagi, Toppi, Faleri, Muzzi,
Girolami, Radi
All.
M. Vannuzzi
V.BIANCAZZURRA:
Mannucci, Simeone, Wanniaratchy, Piazzesi, Myftari, Damiani, Buxai, Vecci,
Mori, Nasca, Lonis, Coli, Bocelli, Paduano, Lorini, Zuccarelli
All.
D. Barzottini
Arbitro:
Duchi di Siena
Reti:
18’, 40’ e 53’rig. Nasca(V), 23’,27’rig. e 31’ Girolami, 24’e 41’Muzzi,
30’Cervone, 32’Toppi, 48’Bolognesi
Ammonito
Mori (V)
Note:
angoli 0-2; tiri(in porta) 11(11)-6(4); parziali 0-1,7-1, 1-1; risultato FIGC 2-2
Gol
a profusione nella prima gara di novembre tra Meroni e Virtus Biancazzurra dove
i padroni di casa, soprattutto nel secondo intertempo, hanno mostrato doti
offensive spaventose non riuscendo però nell’obiettivo di vincere anche
l’ultimo tempo per ottenere la vittoria ai sensi del regolamento. I biancoblu reggono
bene l’urto per due tempi ma nel centrale soccombono senza opporsi allo
strapotere dei senesi. Nei primi venti minuti, appunto, sono i ragazzi di
Barzottini ad essere più propositivi costringendo sulla difensiva i padroni di
casa. Ci prova subito Buxai ma il suo destro non è potente e non crea
particolare apprensione in Terrosi; stessa sorte, ma con meno velleità, ha il
colpo di capitan Myftari che si alza alto sopra la traversa. La risposta dei
biancoverdi è pallida ed è affidata ad una conclusione non irresistibile di
Marzucchi. Quando il parziale sembra avviarsi ad un mediocre zero a zero arriva
il vantaggio pesante della Virtus: Nasca, servito sulla trequarti di sinistra,
avanza in dribbling verso la porta e al momento giusto la insacca di esterno destro.
Nel primo intervallo Vannuzzi, come anche Barzottini, rivoluziona l’undici
titolare e la partita cambia completamente registro. Il Meroni è trasformato e
confina gli avversari negli ultimi trenta-quaranta metri. Il pareggio è firmato
da Girolami che approfitta di un’intervento goffo del portiere su una
svirgolata di Baldi e deposita in rete. L’uomo in più è Girolami che sulla
fascia destra sfonda che è un piacere e con la sua velocità mette in ambasce i
terzini poggibonsesi. Infatti, proprio dai suoi piedi, nascono i goals
successivi. Un cross del numero diciassette crea scompiglio in area ma la
matassa è sbrogliata da Muzzi che porta avanti i suoi nel computo delle reti. Dopo
che anche Cervone ha provato il colpo dalla media distanza obbligando Coli alla
deviazione in tuffo, arriva il terzo gol del Meroni: fallo da rigore
sull’incontenibile Girolami e penalty trasformato dallo stesso attaccante.
Giunge poi anche il gol di Cervone che, ricevuto un cross ancora di Girolami,
si aggiusta la palla e tira con grande precisione. Nell’azione successiva va a
rete ancora Girolami, con un cross velenoso a mezz’altezza che si insacca
mentre, dopo un giro di lancette, è la volta di Toppi che salta tre avversari
in slalom e gonfia la rete per l’ennesima volta. Il Meroni è impressionante per
ritmo e concretezza trascinato da un Girolami che colpisce anche un palo su
calcio di punizione. L’unico lampo nel buio totale della Virtus è ancora di
Nasca che trasforma in gol l’unico contropiede del secondo tempo. La frazione di
gioco si chiude con la rete di Muzzi che tocca in rete un perfetto cross
rasoterra del solito Girolami. Gli ultimi venti minuti non ripetono lo stesso
spettacolo dei secondi, tuttavia dopo otto minuti Bolognesi ribatte in rete una
respinta breve del portiere ad un tiro di Marzucchi lanciando i senesi. Quando
la situazione sembra sotto controllo arriva l’episodio clou: Pistolesi
schiaffeggia, senza un apparente motivo, una palla vagante giunta da un corner
causando così la massima punizione a favore dei poggibonsesi che dagli undici
metri segnano ancora con Nasca. Nel finale, nonostante i tentativi dei
biancoverdi di riportarsi in vantaggio, l’unica occasione papabile è un tiro
centrale di Marzucchi e la partita termina quindi senza ulteriori emozioni.
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