La capolista vola anche a Meronello: L.MERONI-MARCIANO ROBUR 1-5 (Ris. FIGC 0-3)

Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca

LUIGI MERONI – MARCIANO ROBUR 1-5

L.MERONI: Terrosi, Pistolesi, Mazzoni, Biagi, Faleri, Bolognesi, L. Radi, Cervone, Guerrini, Marzucchi, Baldi, Pianigiani, Girolami, Masti, Muzzi, Toppi, Pecciarelli, Atrigna

All. M. Vannuzzi

MARCIANO ROBUR: Siliberto, Prosperi, Maiorano, Granai, Saburri, Ademi, G. Dringoli, Cappelli, Provvedi, Scali, Bonucci, Abdelbaki, Calomino, Cigna, Magi, R. Dringoli, Tozzato, Frau

All. G. Scali

Arbitro: Raciti di Siena

Reti: 2’ e 46’ Bonucci, 14’rig. G. Dringoli, 21’L. Radi(M), 28’Cappelli, 38’Tozzato

Note: angoli 2-7; tiri(in porta): 3(1)- 17(11); parziali 0-2,    1-2,0-1; risultato FIGC 0-3

Tutto come da previsione nel derby tra Meroni e Marciano nel primo incontro del nuovo anno. La capolista passa a Meronello con autorevolezza e rinsalda il primo posto lanciando un messaggio forte al San Miniato. I biancoverdi, dal canto loro, danno il massimo ma producono molto poco in fase offensiva lasciando praticamente inoperosi sia il neotredicenne Siliberto che Abdelbaki. Lo zero a zero non dura che poco più di un minuto: progressione insistita di Giorgio Dringoli e tiro centrale su cui Terrosi si oppone respingendo; sul proseguio dell’azione in area piccola il pallone giunge a Bonucci che è lesto ad insaccare un’altra corta respinta dell’estremo difensore biancoverde. Poco dopo è Maiorano a spingersi in avanti ed offrire un bel pallone a Cappelli che viene chiuso all’ultimo dalla tempestiva e provvidenziale uscita di Terrosi. A cinque minuti dal termine il Marciano ipoteca la vittoria del parziale grazie al rigore trasformato da Giorgio Dringoli e causato da un fallo subìto dallo stesso giocatore che Bolognesi aveva spinto in terra. Alla ripartenza del gioco l’avvio bruciante stavolta è dei padroni di casa che in pochi secondi vanno a segno con Radi veloce nel raggiungere un pallone in orizzontale e girarlo in diagonale sul secondo palo. La risposta dei rossoblu è velenosa: Frau colpisce la traversa di testa sugli sviluppi di un corner con il pallone che, scheggiato il montante, rimbalza sulla linea e solo con difficoltà la retroguardia di casa spazza via. Ci prova anche Tozzato, prima con un destro maligno d’esterno sul secondo palo; poi sfruttando un buco di Pecciarelli che gli permette di entrare in area e concludere imprecisamente in diagonale. Raciti ravvisa però un tocco del biondo difensore che devierebbe il diagonale e concede corner: il cross dalla bandierina è teso e preciso e pesca Cappelli che deposita in rete. Sul finire del minitempo azione simile: sciabolata sulla destra di Cappelli che trova Tozzato, ancora incustodito da Pecciarelli, in posizione dubbia non segnalata e questa volta l’attaccante non fallisce davanti a Pianigiani. Nell’ultimo parziale subito due ottime occasioni per Bonucci, prima in diagonale smarcato da Cappelli e poi con un destro piazzato su assist di Scali, ma la mira è leggermente difettosa e il Meroni ringrazia. Il Marciano coglie anche il secondo legno con Provvedi che devia di testa sulla traversa un cross di Cigna. Il gol che chiude le danze definitivamente è una conclusione potente e superba a palombella di Bonucci dal limite dell’area. La capolista potrebbe ulteriormente arrotondare il punteggio con Cappelli e Ademi che fallisce due buone occasioni con due tiri da posizione favorevole ma il risultato non cambia più.