domenica 26 aprile 2015

Ritorno alla vittoria dei Giovanissimi: L.MERONI-TORRITA 3-2


Dal nostro corrispondente a Meronello, Giovanni De Luca

LUIGI MERONI – U.S. TORRITA 3-2

L.MERONI: Manganelli, Casini, Bellaccini, Vaglini, Barberini, Masiello(61’Callaioli), Bigliazzi(51’Madioni), Gigliotti, Viti(47’Picchi), Ermini(c), Capezzone(67’Monnecchi)

All. A.Cartocci

TORRITA: Roghi, Virgili, Bove(52’Bottaro), Casagni, Mari, Maritato, Paolucci, Goracci, Ingrati(c), Saccone(36’Maccioni), Nosal

All. M.Baldacconi

Arbitro: Matip di Siena

Reti: 10’Ingrati(T), 19’e 37’Gigliotti, 35’Capezzone, 40’ Maccioni(T)

Ammoniti: Gigliotti, Masiello, Barberini, Maccioni(T)e Paolucci(T)

Espulsi al 53’Vaglini(M) per doppia ammonizione e al 65’Nosal(T) per condotta antisportiva.

Note: angoli 6-2; tiri(in porta): 12(6)-7(5); recupero 1’+4’


I Giovanissimi del Meroni tornano a vincere dopo circa due mesi dall’affermazione casalinga sulla Virtus Biancazzurra, regolando il Torrita di Baldacconi. L’avvio è di marca biancoverde tanto che dopo poco più di un minuto Viti, servito in posizione regolare, anticipa Roghi ma calcia a lato e subendo contemporaneamente il fallo dell’estremo difensore che gli frana addosso. Il calcio di punizione che ne scaturisce non ha esito positivo e il Torrita riparte con Nosal che salta un paio di avversari sulla sinistra ed entra in area indirizzando il proprio tiro sul primo palo dove trova un pronto Manganelli. Al decimo minuto passano i chianini: lancio dalle retrovie a scavalcare la difesa senese per Ingrati che aggancia e solo davanti al portiere non sbaglia. E’un momento favorevole per i neroblu i quali provano a far valere la maggior brillantezza per raggiungere un immediato raddoppio. Un’altra incursione di Nosal sull’out di sinistra libera al tiro Goracci che, da posizione centrale, tira una sberla terminata poco oltre l’incrocio dei legni. Assorbiti i colpi, i ragazzi di Cartocci iniziano a fare sul serio e l’impianto difensivo del Torrita inizia a scricchiolare. Un calcio di punizione di Vaglini teso al centro dell’area trova Masiello che non colpisce con la giusta convinzione mentre è più deciso Capezzone ad incornare un corner di Gigliotti mancando, tuttavia, in precisione poiché la sfera finisce sul fondo oltre il secondo palo. A questo punto sale in cattedra Gigliotti che, nel giro di due minuti, prova due pallonetti tesi volanti: il primo incoccia la traversa, il secondo inganna un incredulo Roghi e fa esplodere la tribuna occupata dai tifosi di casa. I padroni di casa schiacciano l’avversario nella propria metà campo e ancora Masiello, tra i più attivi, con un cross velenoso mette in apprensione il numero uno del Torrita che respinge centralmente con i pugni. Il raddoppio è dietro l’angolo: corner di Gigliotti e Capezzone, dopo un primo colpo di testa goffo, con una zampata porta avanti i suoi. Alla ripresa dei giochi arriva anche il terzo gol dei biancoverdi, sempre con Gigliotti, che traccia nuovamente un arcobaleno maligno con un destro potente e teso sul quale Roghi capitola. La partita non è però chiusa come potrebbe sembrare, se non altro per la quantità di minuti rimanenti, e difatti al primo tentativo di risposta i torritesi si rifanno sotto. Nosal, con un gran destro di prima intenzione, mette in difficoltà Manganelli che non trattiene la bomba e permette all’accorrente Maccioni di raccogliere la respinta e accorciare le distanze. Gli ospiti prendono fiducia però rischiano in contropiede di subìre il quarto gol quando Capezzone, per ben due volte, si libera di forza dei propri marcatori ma i suoi tiri vengono intercettati da due ottimi interventi di Roghi. L’espulsione di Vaglini per doppia ammonizione, contestata per l dubbia gravità del secondo fallo, costringe i senesi a difendersi e il Torrita prova a far valere la superiorità immediatamente quando Nosal smarca Ingrati che sgancia un diagonale potente sul quale Manganelli è strepitoso. Nelle ultime battute Nosal prova la deviazione vincente di testa su corner ma la mira è imprecisa e quando, a cinque minuti dalla fine Matip ristabilisce la parità numerica estromettendo dalla sfida lo stesso numero undici si spengono, con esso, le ultime speranze degli ospiti di pervenire al pareggio. Opinabile la direzione di gara di Matip che elargisce cartellini con una certa disinvoltura non intervenendo, tuttavia, in situazioni di fallo più evidenti scontentando entrambe le compagini.

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