domenica 10 gennaio 2016

Il Mazzola non fa sconti: L.MERONI-V.MAZZOLA 1-4


Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca



LUIGI MERONI – VALENTINO MAZZOLA 1-4

L.MERONI: Pennisi(72’Cosmi), Serusi, Frezzotti, P. Chiereghin, G. Bellavista, Mancini, Gamberucci(65’Sicurelli), Callaioli (65’Muzzi), T. Chiereghin(70’Bianciardi), Neri(72’La Manna), Germanese (68’Vannini)
All. G. F. Bigliazzi
V.MAZZOLA: Brenci(56’Pepi), Mozzillo(37’Pallanti), Barontini (36’Bocci), Campagnese(61’Marzocchi), Mario, Pallecchi(65’Giusti), Meniconi, Mercadante, F. Bellavista(40’Vitali), Rossi(66’Seri), Sani
All. V. Vaselli
Arbitro: Panico di Siena
Reti: 28’e 53’Sani, 43’Germanese(M), 58’Vitali, 74’Seri
Note: angoli 1-8; tiri(in porta) 1(1)-16(8); rec. 0’+ 4’
Inizia male il 2016 per il Meroni che interrompe la propria miniserie positiva di tre gare cadendo davanti al pubblico amico nella stracittadina contro la corazzata Valentino Mazzola. I biancoazzurri, tuttavia, pur non rischiando assolutamente nulla sono costretti più volte all’errore mantenendo a lungo in gioco, seppur virtualmente, i ragazzi di Bigliazzi. Vaselli, come di consuetudine, fa ruotare tutti gli uomini a disposizione concedendo ad ognuno l’opportunità per incidere sul destino della gara. Sul fronte dei padroni di casa, assorbita la partenza di Di Cecca, mister Bigliazzi schiera un undici quadrato intenzionato a vendere cara la pelle contro una squadra evidentemente superiore. Sin dal primo minuto si intuisce quale sarà il tema del match: Mazzola che fa la partita e controlla il gioco mentre il Meroni tutto chiuso all’interno della propria metà campo pronto, nel caso, a ripartire in contropiede. La prima occasione buona è sui piedi di Sani che viene lanciato in profondità ma l’attaccante riesce solo ad anticipare Pennisi senza dare potenza e la difesa biancoverde recupera. Si vede anche l’ex di turno Rossi ma la sua conclusione è alta quasi a far dedurre la prova deludente di cui sarà protagonista. I segnali del Mazzola sono estemporanei e approssimativi, quasi tutti consistenti in tiri dalla media e lunga distanza. E’ con questa modalità che si rendono pericolosi Campagnese e Mercadante grazie a due staffilate meritevoli di migliore sorte. La parte più brillante degli ospiti in questa fase è il centrocampo dove Mercadante e Meniconi dominano incontrastati con la loro tecnica e la loro grinta. La piega della gara del Mazzola, nebulosa come il cielo, muta improvvisamente nell’unico modo in cui poteva: il colpo del singolo. E’ un tiro impressionante sotto la traversa dalla lunga distanza di Sani ad illuminare la serata e rompere l’equilibrio creatosi. I ragazzi di Vaselli provano subito a raggiungere il raddoppio con Mercadante ma il pallone scagliato dal centrocampista si perde sul fondo. Si va al riposo con il minimo scarto a favore degli ospiti che si sono trovati spesso invischiati nel sistema di gioco del Meroni il quale, pur rinunciando in pratica ad offendere, difende con attenzione e capitolando solo su un'invenzione di un singolo. Nella ripresa la trama della partita non cambia con il Mazzola che rumina gioco e decide di complicarsi la vita regalando il pareggio all’onesto Meroni: incomprensione tra un difensore e Brenci che rinvia sui piedi di Chiereghin, tiro immediato dello stesso e portiere costretto alla respinta breve sulla quale si avventa Germanese che tocca da un metro nella porta incustodita. Tutto da rifare quindi per l’undici a strisce che si butta nuovamente all’attacco per riconquistare il vantaggio. Meniconi è tra i più attivi rendendosi utile sia in prima persona sia quando offre un’ottima palla a Campagnese che spreca malamente. E’ancora una volta una prodezza di Sani a riportare avanti gli ospiti con un calcio di punizione esemplare che trafigge Pennisi. E’la mazzata definitiva alle speranze dei biancoverdi e a ruota giunge anche il tris di Vitali che corregge verso la porta un calcio di angolo sorprendendo la distratta difesa avversaria. Nel recupero il risultato assume una forma ancora più rotonda grazie alla marcatura di Seri che risolve un’azione confusa in attacco.

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