lunedì 29 febbraio 2016

Il Marciano esce alla distanza: L.MERONI-MARCIANO 0-4






Dal corrispondente a Meronello, Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – MARCIANO ROBUR 0-4

L.MERONI: Pennisi(56’Tanzini), Ceccarelli(48’Muzzi), Frezzotti, Mancini, Bellavista(56’Bianciardi), Sicurelli, Serusi, Mecheroni, Germanese(58’Cosmi), Neri, Regoli(40’Ademi)

All. G. F. Bigliazzi

MARCIANO R.: Crescenzi, Arrigucci, Castiglione(36’Giorgetti), Caushi(48’Bottoni), Paci, Aprile, Orlando(36’Feraudo), Borsi, Giakalis(58’Murgese), Tozzi, Fontani

All. S. Aurigi

Arbitro: Raciti di Siena

Reti: 42’Fontani, 44’Orlando, 55’rig. Borsi, 63’Tozzi

Note: angoli 3-7; tiri (in porta): 1(0)- 11(9); rec. 1’+ 1’

Ottava sconfitta consecutiva del Meroni che cede in casa contro il Marciano dopo oltre quaranta minuti di resistenza e sacrificio. Come ormai è consuetudine quest’anno la fase offensiva dei biancoverdi è praticamente inesistente e gli sforzi della squadra sono concentrati nel mantenere più a lungo possibile aperto il risultato con la speranza poi di un colpo di coda. I ragazzi di Aurigi, invece, soffrono nel primo tempo la pesantezza del campo di Torre Fiorentina, complice il nubifragio che si abbatte per tutto il primo tempo sulla zona, e non riescono a trovare l’abbrivio giusto per rompere gli equilibri. Il pallino del gioco è comunque sempre tra i piedi dei rossoblu che si rendono pericolosi subito con Orlando, autore di un destro piazzato sul quale Pennisi se la cava egregiamente. Sempre Orlando, poco dopo, va via sulla destra e mette al centro un buon pallone che Giakalis devia senza forza vanificando gli sforzi del compagno. La pioggia incessante frustra i piani del Marciano che viene imbrigliato con efficacia dalla retroguardia di Bigliazzi comandata con autorevolezza da Sicurelli e Bellavista. Ci prova anche Arrigucci con un inserimento tempestivo su calcio d’angolo di Aprile ma il colpo non è preciso. L’opportunità migliore la predispone Tozzi che serve con un assist al bacio Orlando il quale, da distanza ravvicinata, si vede respingere il tiro dall’ottimo tempismo di Pennisi. Il match è bloccato e le condizioni del terreno di gioco frenano la qualità del Marciano, oggi comunque orfano di bomber Arigò e Olivieri. Alla ripresa del gioco la pioggia si attenua ed esce alla distanza la superiorità tecnica del Marciano. Aprile è tra i più scatenati e si mette in mostra con un paio di azioni personali molto incisive che vengono sventate con grandissima difficoltà da Pennisi e, in generale, dalla retroguardia biancoverde. Nonostante le occasioni nitide il gol arriva in maniera “dubbia”: cross basso di Giorgetti dalla sinistra e Fontani corregge in rete, o almeno così sembra, perché il pallone viene poi intercettato a cavallo della linea di porta da Pennisi. Gol o no ? Per Raciti non ci sono dubbi e, tra le vibranti proteste della panchina del Meroni, il gol viene convalidato. E’ il momento topico dell’incontro e due minuti dopo arriva anche il raddoppio con il colpo di testa di Orlando su calcio d’angolo dalla fascia mancina. Ormai non c’è più gara e il Marciano affonda i suoi colpi senza problemi su un Meroni ormai domato. Il tre a zero arriva su un calcio di rigore provocato da un fallo sull’incontenibile Aprile: dal dischetto si presenta Borsi che non fallisce. Il risultato è arrotondato ulteriormente da Tozzi che insacca in rete a conclusione di un’azione tambureggiante di sfondamento per via centrale.

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