domenica 6 marzo 2016

Allievi tramortiti: L.MERONI-V.BIANCAZZURRA 0-10






Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca




LUIGI MERONI – VIRTUS BIANCAZZURRA 0-10

L.MERONI: Ligas, Cardelli, Brogi(54’Sili), Francioni(61’Zuljka), Brogi Rappuoli, Materozzi, Niccolai(70’Mastrobuono), Reali(74’A. Rizzo), Lachi, Nannini, Hassan(44’M. Rizzo)

All. G. Quercioli

V. BIANCAZZURRA: Secchi, Gambelli, Virga(41’Orsini), Cavallini, T. Margotta, Razzi, Schillaci Vilanza(44’Giachi), G. Margotta, Cennini(57’Correale), Orlando, Giannini(49’Virgilio)

A disp. Azisllari

All. L. Corti

Arbitro: Carli di Siena

Reti: 3’Giannini, 10’Cennini, 22’Cavallini, 37’ T. Margotta, 56’, 60’,65’ e 71’ Orlando, 73’Giachi, 76’Virgilio

Ammonito: Virga (V)

Espulso al 70’ Brogi Rappuoli(M) per gioco scorretto

Note: angoli 1-4; tiri(in porta): 2(0)- 14(12); rec. 1’+ 0’
La Virtus Biancazzurra si abbatte come una tempesta su un imbelle Meroni mettendo a referto un risultato larghissimo ma meritato che le consente di ritrovare il sapore della vittoria dopo circa un mese. Padroni di casa mai in partita, inesistenti in fase offensiva e imbarazzanti dalla cintola in giù tanto da essere la squadra ad aver subìto il passivo più pesante in questo campionato, oltre che esserne la peggior retroguardia. Gli ospiti partono subito a spron battuto e aprono le danze con Giannini che con un tiro potente dal limite sfrutta al massimo una respinta corta di un calcio d’angolo. I ragazzi di Corti sono padroni del campo e affondano ancora con Cennini che si avvita su un cross di Orlando e gira in rete laddove l’esordiente Ligas non può arrivare. Le percentuali di efficacia dell’attacco poggibonsese sono bulgare ed infatti, alla terza vera chance verso la porta senese, mettono a segno la terza marcatura: calcio d’angolo battuto corto da Tommaso Margotta per Orlando, tiro-cross velenoso che prima incoccia il palo e poi arriva tra le mani fragili di un goffo Ligas che non controlla e così capitan Cavallini appoggia comodamente in rete. Il Meroni batte un colpo con Niccolai che ci prova da fuori ma l’unica cosa positiva è la buona volontà. Anche Nannini ci prova su calcio piazzato ed anche in questo caso la mira non fa seguito alla lodevole intenzione. I valdelsani rimettono subito il piede sull’acceleratore e Orlando impegna severamente Ligas con una staffilata da lontano, il portiere respinge come può e la palla è raccolta da Gianluca Margotta che ci prova di controbalzo ma la sfera termina oltre la traversa. In chiusura di frazione un’uscita bassa di Ligas con i piedi regala il pallone a Tommaso Margotta che uccella l’estremo difensore con un pregevole pallonetto. Nella ripresa si scatena un forte temporale a Torre Fiorentina e anche la prestazione della Virtus assume, numericamente, una forma torrenziale. Orlando è protagonista di una strepitosa azione personale per vie centrali, pallone allargato per Cennini sull’esterno sinistro che carica il mancino ma il pallone va alto di poco. Proprio Orlando in un quarto d’ora mette quattro firme pesanti sul tabellino: grazie alla sua abilità a giocare al limite del fuorigioco, l’attaccante si trova per ben tre volte a tu per tu con il portiere e in altrettante volte gonfia la rete. La difesa del Meroni è stordita e per l’attaccante è un gioco da ragazzi dare sfoggio delle sue qualità. Orlando non è sazio e, come detto, nel finale va ancora a segno seguito da Giachi e Virgilio con il Meroni che accoglie con un sospiro di sollievo il triplice fischio di Carli.

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