mercoledì 28 gennaio 2015

Bella Vittoria Degli Allievi A Rovinata Nel Finale: L.MERONI-VALDORCIA 4-1


Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca

Siena, 25 gennaio 2015, ore 10:30

L.MERONI: Coselschi, Morelli, Bellini(40’Bonomei), Danti(75’Nucci), Guerrini, Pepi, Lonzi, Contu, Vaselli(53’Bucalossi), Taddei, Bagnoli
All.M.Vannuzzi

VALDORCIA: Giani, Terzuoli, Generali, Coyan, Cuccu(41’Maltese), De Leo, Rivero(73’Renda), Riccio, Vivarelli(65’Fontanella), Agnoletti, Costantino
All.W.Bernardini

Arbitro: Greco di Siena

Reti: 5’Contu, 36’Costantino(V), 57’Taddei, 71’Bucalossi, 74’Lonzi

Ammoniti: Morelli, Danti e Taddei

Espulsi all’80’Contu(M) e De Leo(V)

Note: angoli 7-1; tiri(in porta): 15(12)-7(2); recupero 2’+2’; al 78’Giani respinge un rigore di Contu(M).

Controsorpasso dei biancoverdi alla Valdorcia dopo che la debacle di domenica scorsa a Gracciano aveva permesso ai ragazzi di Bernardini, vincenti contro i Colli Etruschi, di sopravanzare il Meroni. Partita molto combattuta per gran parte del suo svolgimento, a dispetto del risultato, e decisa solo nella seconda frazione dove salteranno schemi e nervi. Partiamo dall’inizio però con i padroni di casa che passano subito: sciabolata profonda di Taddei che pesca Lonzi sull’out di sinistra il quale con un cross scavalca Giani e pesca Contu, in agguato, che appoggia in rete. L’occasione successiva è sui piedi di Vaselli che difende bene il pallone dal limite e sferra un diagonale parato dall’estremo difensore ospite. La Valdorcia si scuote e risponde con un calcio di punizione di Riccio sul quale Coselschi interviene goffamente, ma con efficacia, respingendo in qualche modo. Dall’altra parte un brillante Bagnoli scocca un destro verso la porta che passa a fil di palo mentre Taddei, con una delle sue magistrali punizioni, chiama al grande intervento il portiere. Dopo un esterno destro di Vaselli dal limite arriva il gol del pareggio per la Valdorcia: Rivero parte in velocità sulla fascia mancina, Danti ne intercetta il tiro ma la palla finisce sui piedi di un liberissimo Costantino che, con un passo di danza, la accarezza col sinistro e la colpisce con un destro chirurgico che beffa Coselschi. Il pareggio carica gli undici di Bernardini che tentano di ripetere il colpo con una punizione di Agnoletti prima, con un tiro volante di Rivero, assistito da Costantino, poi. La partita è equilibrata con le due compagini che lottano su ogni pallone e così il primo tempo termina in parità. Ad inizio ripresa subito pericoloso il Meroni con Lonzi che rientra sul destro e calcia verso il primo palo obbligano Giani alla deviazione in corner. Sul calcio d’angolo seguente la mischia in area viene sventata con difficoltà dalla difesa giallorossa. La Valdorcia, sorniona, è sempre pronta a mordere e se ne accorge il neo entrato Bonomei che si vede prendere in controtempo da Rivero il quale, pecca di frenesia e tira alto da posizione favorevolissima. Sull’altro fronte Taddei prova un colpo volante su un pallone ricevuto da corner e per poco non indovina l’angolo giusto. Angolo che trova due minuti dopo quando, con un esterno potente, riesce a battere Giani e a portare in vantaggio i senesi. Sul capovolgimento di fronte l’arbitro Greco non sanziona un intervento falloso in area su un attaccante della Valdorcia scatenando le ire di questi ultimi. La partita è nel suo momento topico infatti, con gli ospiti colpiti psicologicamente, il Meroni si fionda con cinismo e chiude definitivamente la gara. Il tre a uno lo sigla Bucalossi con un destro imprendibile dal limite dell’area mentre la quarta segnatura è la finalizzazione di un contropiede concluso con l’assist di Taddei a smarcare Lonzi che in diagonale spara sotto la traversa il colpo del ko. I ragazzi di Vannuzzi spadroneggiano adesso e Taddei con un siluro costringe Giani alla respinta corta sulla quale Contu non interviene con freddezza fallendo il bis personale. Il numero undici biancoverde ha, però, la sua grande occasione quando, a causa di un fallo commesso ai suoi danni da De Leo, conquista e si prende l’incarico di battere un calcio di rigore. Dal dischetto, tuttavia, la conclusione non è né forte né angolata e Giani devia in corner. Pur mancando due minuti ancora, il gioco termina qui perché quello che succede da qui in avanti ha poco a che fare con il calcio. Iniziano, infatti, a partire degli sberleffi da parte della squadra ospite nei confronti di Contu il quale, con un comportamento censurabile, si scaglia violentemente contro gli avversari scatenando un parapiglia generale che coinvolge gran parte degli uomini in campo e i due allenatori-pacieri dalla panchina con l’arbitro che assiste, a debita distanza, in attesa che il fuoco si spenga. Espulsi i principali protagonisti della rissa e sedati a fatica gli animi, le squadre, tra minacce e offese reciproche, guadagnano gli spogliatoi tra lo sconcerto del pubblico.

MIGLIORE IN CAMPO

BAGNOLI: Tocco di palla felpato e grande visione di gioco lo rendono il faro della manovra biancoverde; appena può tira anche se oggi lascia il gol agli altri. Baronetto

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