giovedì 5 dicembre 2013

Luigi Meroni 1–3 Olimpia Colligiana: Sconfitta Di Misura Per I Giovanissimi Provinciali Biancoverdi

L.MERONI: Rudisi, Sestini(68’Santucci), Bagnacci, Bartoloni, Cardelli (c), Generali, Sili(40’Cristofori),Coselschi
(53’Bistazzoni), Salto, Manni(50’Mastrobuono), Guerrini
A disp. Lachi e Hassan
All. M.Losi
O.COLLIGIANA: Rossi, Buzzichelli(36’Paolini), Caciagli(c), Ruri, Neri, Senesi, Pisaneschi, Fall(36’Cavini), Hodza, Corcione, Novelli
A disp. Mandalà
All. D.Cornacchia(Luise squal.)
Arbitro: Lorenzetti di Siena
Reti: 17’Bartoloni(M)rig., 36’pt e 38’rig. Corcione, 66’Cavini
Ammoniti: Bartoloni(M), Corcione e Caciagli
Note: rec. 2’+2’; angoli 2-; tiri(in porta): 7(2)-11(4)

L’Olimpia Colligiana espugna Siena e opera il sorpasso in classifica ai danni proprio del Meroni. I biancorossi non vincevano né segnavano dal 20 ottobre e riassaporano quindi con maggior gusto la gioia dei tre punti. Per i senesi, invece, terza sconfitta consecutiva e difesa che si conferma tra le peggiori del campionato. La gara è stata avvincente grazie all’agonismo e alla vivacità dei protagonisti in campo. Direzione di gara, invece, che lascia qualche perplessità su alcune decisioni che hanno palesato l’insicurezza nel decidere situazioni che hanno scontentato entrambe le squadre. Con la collaborazione di Giovanni De Luca passiamo alla cronaca della partita. Il primo tempo non è granchè godibile e per dare un po’ di sale all’atmosfera c’è bisogno dell’episodio del rigore. Al diciassettesimo un fallo al vertice sinistro dell’area viene giudicato rigore, con qualche mugugno tra i colligiani, per il Meroni e dal dischetto Bartoloni, glaciale, non fallisce il bersaglio. I valdelsani sono costretti, quindi, a cacciare gli artigli e iniziano ad attaccare con maggior precisione. Le occasioni principali sono sulla testa di Hodza che non riesce a indirizzare un corner dalla destra, e sul destro di Fall che non approfitta di una respinta maldestra della difesa e spara alle stelle. L’uomo però più in forma è Novelli che semina il panico nella difesa del Meroni quando subisce un fallo entrando in area, ma Lorenzetti decide di soprassedere causando le rimostranze della panchina biancorossa. Il pareggio, tuttavia, arriva comunque perché Corcione lascia partire un tiro-cross dall’out mancino che si infila in rete beffando Rudisi. Finisce quindi così una prima frazione alquanto equilibrata ma il bello deve ancora venire. La ripresa si apre con un rigore solare per l’Olimpia Colligiana per un fallo su Corcione che si incarica anche della battuta che, centrale, permette il sorpasso agli ospiti. Il Meroni, preso dalla foga, sbaglia molti passaggi e anche una buona occasione come quella capitata a Salto, dove sarebbe stato più opportuno un tiro potente angolato, si smaterializza con un pallonetto velleitario. Il match è spigoloso e i numerosi falli, da una parte e dall’altra, sottopongono Lorenzetti a continue critiche. I valdelsani tentano di chiudere il match con Novelli che fallisce due occasioni buone a causa di una mira approssimativa. I ragazzi di Losi cacciano la testa fuori dal guscio solo in occasione dei calci piazzati. In particolare su una punizione dalla distanza Cardelli chiama all’intervento decisivo Rossi che smanaccia e si salva con l’aiuto della traversa. A cinque minuti dalla fine arriva il gol che chiude la contesa: Novelli parte sulla sinistra e con una serpentina arriva davanti a Rudisi ma appoggia per l’accorrente Cavini che comodamente insacca. Nell’occasione pare infortunarsi Corcione ma il recupero repentino della posizione in campo dell’attaccante fa gridare alla simulazione la panchina biancoverde. L’ultima emozione la regala una punizione dello stesso Corcione che, spegnendosi sul fondo, sigilla il risultato. Risultato giusto che manifesta una gara spezzettata da numerosi interventi, leciti e non, da parte dei giocatori che spesso andavano redarguiti in maniera più decisa. Il Meroni recrimina per qualche ingenuità di troppo commessa sfruttata scaltramente dall’avversario mentre l’Olimpia Colligiana guadagna tre punti pesanti e ritorna a Colle val d’Elsa.

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