lunedì 23 marzo 2015


Dal corrispondente a Meronello, Giovanni De Luca

LUIGI MERONI – ROBUR SIENA 2-1

L.MERONI: Coselschi, Danti, Bonomei(c), Bellini, Guerrini, Vaselli(41’Pepi), Bucalossi(58’Maccari), Bagnoli, Contu, Taddei, Vannuzzi(65’Nucci)

All. M.Vannuzzi

R.SIENA: Lelic(60’Pastorelli), Valori(c), Lamanna, Sheshi, Rizzo, Bani, Filippini, Reali(51’Bagnacci), Reyes Mendoza(55’Hassan), Giorgi, Nannini(60’Francioni)

All. S.Argilli

Arbitro: Perrone di Siena

Reti: 7’Giorgi(R), 45’Pepi, 48’Vannuzzi

Ammoniti: Bonomei e Guerrini

Espulso all’85’Bagnacci(R) per proteste

Note: angoli 5-1; tiri(in porta): 11(8)-6(4); recupero 1’+5’


La primavera calcistica senese, pur se mascherata da un cielo plumbeo, inizia con la stracittadina tra Meroni e Robur che danno vita ad una partita emozionante e vivace. I bianconeri sono decisi a riscattare il momento negativo che stanno attraversando, non vincono da tre gare e non vanno in rete da duecentocinquantadue minuti, ed entrano in campo tonici e agguerriti. Sarà anche per questo motivo ma il Meroni nel primo tempo è evanescente, superficiale e approssimativo. I ragazzi di Argilli vanno però in vantaggio casualmente: appoggio all’indietro di Danti a Coselschi che interviene goffamente senza riuscire a disfarsi velocemente della sfera e Giorgi è letale nel soffiargliela e insaccare. Il gol subito è uno schiaffo pesante che il Meroni soffre e la squadra di casa perde ulteriore sicurezza nei propri mezzi andando in confusione. La Robur regge il confronto all’altezza e dimostra di non meritare la posizione occupata in classifica. La risposta dei biancoverdi arriva a metà primo tempo con Bagnoli che raccoglie una sponda di Vaselli per concludere in rete dalla media distanza. Gli ospiti non demordono e sfiorano il clamoroso raddoppio con un calcio di punizione magistrale di Bani ma è altrettanto spettacolare la risposta di Coselschi che si fa perdonare la papera precedente distendendosi per deviare in calcio d’angolo. Dall’altra parte Bagnoli, pressando alto, induce all’errore la difesa avversaria in fase di disimpegno e serve al centro un pallone d’oro per Vannuzzi che gira di prima intenzione senza, tuttavia, inquadrare lo specchio della porta difesa da Lelic. L’occasione più ghiotta però per il Meroni è l’incredibile incrocio dei pali che Vannuzzi scheggia con un calcio di punizione stilisticamente ineccepibile meritevole di miglior sorte. L’intervallo è l’occasione, soprattutto per gli undici di casa, per rimettere a posto le idee e organizzarsi meglio evitando di ripetere le ingenuità della prima frazione. Effettivamente esce dagli spogliatoi una squadra rabbiosa e assolutamente pronta a dare il tutto per tutto per ribaltare il risultato. Come contro il Foiano quindici giorni or sono, il primo quarto d’ora della ripresa è micidiale. La prima insidia la sferra Bagnoli che scaglia un potente diagonale verso Lelic, il portiere non trattiene e Contu per poco non ne sfrutta l’errore. Il Meroni è trasformato e costringe la Robur a stazionare in modo permanente nella propria area. Dopo un’altra occasione targata Bagnoli la rete del pareggio arriva grazie al neoentrato Pepi che incorna rabbioso un calcio d’angolo sul primo palo. Sulla scia dell’entusiasmo arriva a ruota anche il raddoppio con Vannuzzi che, appena entrato in area, piazza un destro al fulmicotone alle spalle di Lelic. Completata vittoriosamente l’operazione rimonta, il Meroni, eccettuate un paio di iniziative personali di Taddei, alza il piede dall’acceleratore e prova a controllare il vantaggio e a ripartire in contropiede. La Robur, però, è ferita gravemente ma non è morta e non rinuncia all’idea di agguantare il pareggio. L’ingresso di Bagnacci da maggior brio alla manovra offensiva dei bianconeri e dai suoi piedi parte il cross che Giorgi indirizza di tacco verso la porta ma la scarsa forza del colpo lo detona. Il pareggio pare cosa fatta quando Filippini va via di forza sull’out destro e mette un cross sul secondo palo dove Bagnacci, a botta sicura, riesce nell’impresa di incrociare male il colpo di testa. Il Meroni è in apnea per tutti gli ultimi minuti non riuscendo a gestire efficacemente il possesso palla e ovviamente la Robur non molla. Ci prova ancora Giorgi ma, all’ultimo secondo dell’ultimo dei cinque minuti di extra time, un calcio piazzato di Bani da distanza siderale blocca il respiro di tutto l’ambiente biancoverde ma Coselschi smanaccia quel tanto che basta per evitare la beffa. Non c’è tempo per battere il calcio d’angolo che ne conseguirebbe, Bagnacci la prende male e viene espulso. Giunge così la terza vittoria consecutiva in casa per il Meroni ma onore al Siena di Argilli che, per quanto fatto vedere oggi, meriterebbe una posizione in classifica più gratificante. Ineccepibile la direzione di gara dell’arbitro Perrone.

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