domenica 1 novembre 2015

Prima vittoria casalinga per gli Esordienti di Vannuzzi: L.MERONI-V.BIANCAZZURRA 8-3


Dal corrispondente a Meronello Giovanni De Luca



LUIGI MERONI – VIRTUS BIANCAZZURRA 8-3

L.MERONI: Terrosi, Mazzoni, Bolognesi, Pistolesi, Sarri, Marzucchi, Cervone, Baldi, Guerrini, Masti, Pecciarelli, Pianigiani, Biagi, Toppi, Faleri, Muzzi, Girolami, Radi

All. M. Vannuzzi

V.BIANCAZZURRA: Mannucci, Simeone, Wanniaratchy, Piazzesi, Myftari, Damiani, Buxai, Vecci, Mori, Nasca, Lonis, Coli, Bocelli, Paduano, Lorini, Zuccarelli

All. D. Barzottini

Arbitro: Duchi di Siena

Reti: 18’, 40’ e 53’rig. Nasca(V), 23’,27’rig. e 31’ Girolami, 24’e 41’Muzzi, 30’Cervone, 32’Toppi, 48’Bolognesi

Ammonito Mori (V)

Note: angoli 0-2; tiri(in porta) 11(11)-6(4); parziali 0-1,7-1,  1-1; risultato FIGC 2-2

Gol a profusione nella prima gara di novembre tra Meroni e Virtus Biancazzurra dove i padroni di casa, soprattutto nel secondo intertempo, hanno mostrato doti offensive spaventose non riuscendo però nell’obiettivo di vincere anche l’ultimo tempo per ottenere la vittoria ai sensi del regolamento. I biancoblu reggono bene l’urto per due tempi ma nel centrale soccombono senza opporsi allo strapotere dei senesi. Nei primi venti minuti, appunto, sono i ragazzi di Barzottini ad essere più propositivi costringendo sulla difensiva i padroni di casa. Ci prova subito Buxai ma il suo destro non è potente e non crea particolare apprensione in Terrosi; stessa sorte, ma con meno velleità, ha il colpo di capitan Myftari che si alza alto sopra la traversa. La risposta dei biancoverdi è pallida ed è affidata ad una conclusione non irresistibile di Marzucchi. Quando il parziale sembra avviarsi ad un mediocre zero a zero arriva il vantaggio pesante della Virtus: Nasca, servito sulla trequarti di sinistra, avanza in dribbling verso la porta e al momento giusto la insacca di esterno destro. Nel primo intervallo Vannuzzi, come anche Barzottini, rivoluziona l’undici titolare e la partita cambia completamente registro. Il Meroni è trasformato e confina gli avversari negli ultimi trenta-quaranta metri. Il pareggio è firmato da Girolami che approfitta di un’intervento goffo del portiere su una svirgolata di Baldi e deposita in rete. L’uomo in più è Girolami che sulla fascia destra sfonda che è un piacere e con la sua velocità mette in ambasce i terzini poggibonsesi. Infatti, proprio dai suoi piedi, nascono i goals successivi. Un cross del numero diciassette crea scompiglio in area ma la matassa è sbrogliata da Muzzi che porta avanti i suoi nel computo delle reti. Dopo che anche Cervone ha provato il colpo dalla media distanza obbligando Coli alla deviazione in tuffo, arriva il terzo gol del Meroni: fallo da rigore sull’incontenibile Girolami e penalty trasformato dallo stesso attaccante. Giunge poi anche il gol di Cervone che, ricevuto un cross ancora di Girolami, si aggiusta la palla e tira con grande precisione. Nell’azione successiva va a rete ancora Girolami, con un cross velenoso a mezz’altezza che si insacca mentre, dopo un giro di lancette, è la volta di Toppi che salta tre avversari in slalom e gonfia la rete per l’ennesima volta. Il Meroni è impressionante per ritmo e concretezza trascinato da un Girolami che colpisce anche un palo su calcio di punizione. L’unico lampo nel buio totale della Virtus è ancora di Nasca che trasforma in gol l’unico contropiede del secondo tempo. La frazione di gioco si chiude con la rete di Muzzi che tocca in rete un perfetto cross rasoterra del solito Girolami. Gli ultimi venti minuti non ripetono lo stesso spettacolo dei secondi, tuttavia dopo otto minuti Bolognesi ribatte in rete una respinta breve del portiere ad un tiro di Marzucchi lanciando i senesi. Quando la situazione sembra sotto controllo arriva l’episodio clou: Pistolesi schiaffeggia, senza un apparente motivo, una palla vagante giunta da un corner causando così la massima punizione a favore dei poggibonsesi che dagli undici metri segnano ancora con Nasca. Nel finale, nonostante i tentativi dei biancoverdi di riportarsi in vantaggio, l’unica occasione papabile è un tiro centrale di Marzucchi e la partita termina quindi senza ulteriori emozioni.

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